Il consolidamento dei debiti

Il crescente ricorso al credito e ai finanziamenti da parte degli italiani ha portato in molti casi a un moltiplicarsi di rate, scadenze e interessi da pagare, se non a vere e proprie forme di sovra-indebitamento. Il consolidamento dei debiti consente di riorganizzare la propria posizione finanziaria, unendo in un’unica soluzione mensile le rate dovute per prestiti contratti con due o più banche ed enti finanziari. L’importo che ci si ritrova a pagare di mese in mese risulta mediamente inferiore rispetto alla somma di quelli che sarebbero stati i versamenti altrimenti dovuti. D’altro canto, però, si allunga la durata del debito, e così l’interesse totale dovuto, che può essere superiore rispetto alla somma dei singoli tassi pre-esistenti. Chi decide di consolidare i debiti può ricorrere a varie forme di finanziamento, la cui convenienza varia a seconda dell’importo desiderato. Vi sono molte forme di consolidamento, come quella legata ai prestiti personali, alla cessione del quinto dello stipendio o ai mutui, e ciascuna di esse presenta specifici pro e contro. Per valutarne la convenienza, per capire quali siano i vantaggi e i rischi per i risparmiatori, e per valutare l’importanza di queste offerte per il sistema imprenditoriale del Paese, vi presentiamo in queste pagine una raccolta essenziale di guide tematiche, preparate con cura da esperti del settore. Il consolidamento del debito può rappresentare un’importante risorsa per famiglie, risparmiatori e imprenditori, a patto di sapere come orientarsi e quali operatori scegliere. Queste pagine vi forniranno una mini-bussola adatta a guidarvi nell’ampia costellazione italiana di prestiti per il consolidamento, operatori specializzati e condizioni più o meno attraenti.